L’ammiraglia!

In questi giorni Marco mi ha nominato spesso i ragazzi dell’ASD Ionica Running di Giuseppe Micelotta. Mi ha detto che hanno persino fatto una cena in pizzeria per organizzare al meglio i giorni con Correre ai confini! Si prenderanno cura di me da giovedì 9 gennaio ed alcuni di loro verranno a conoscermi l’8 sera. Mercoledì 8 è stata una giornata piuttosto intensa, fisicamente e mentalmente, ma non vedo comunque l’ora di incontrarli perché so che l’energia che possono darmi loro vale molto più di una mezz’oretta di riposo addizionale.

 

Ionica Running Giuseppe Micelotta Correre ai confini Luca Naso

 

Ed in effetti è stato così. Ricordo anche che, oltre alla bella carica energetica, rientro in camera con una piccola dose di sconforto. Uno di loro si è fatto 6.000 km in un anno (o forse erano di più?). Io al massimo sono arrivato intorno ai 3.500 km ed ora voglio farne più di 8k, per giunta ben fuori dalla zona di comfort. Forse ho esagerato? Forse fare tutto il giro d’Italia di corsa in 1 anno è troppo per me? Beh, ormai sono per strada, la corsa è partita, la macchina è in moto e si migliora sempre più. Pensare di non farcela non serve a niente, bisogna invece fare di tutto per arrivare alla fine. Metto da parte i pensieri negativi e vado a dormire.

La mattina del 9 inizia con una nuova “prima volta”, i.e. la prima volta che uso la macchinetta del caffè professionale, quella del bar per intenderci, anche se io la uso solo per scaldare l’acqua del te 😀 Ma la grande emozione è per quello che mi aspetta fuori. Trovo infatti una macchina con un intero lato dedicato a Correre ai confini. Una gigantografia del percorso è stata posizionata proprio sopra la portiera posteriore, che infatti non si può neanche aprire. L’emozione è indescrivibile. Quello lì è il percorso che ho realizzato quando Correre ai confini non era nulla di più che una curiosità nella mia testa, quello è il percorso che ho realizzato nei momenti di pausa dal lavoro, nel tempo libero, quello con cui ho fatto i primi conti grossolani, quello con cui ho iniziato a visualizzare questo grande sogno prima ancora che avesse un nome. Vedere quel percorso di fronte a me, stampato per mano di altri, seguendo un’idea che non è la mia, posizionato su una macchina che non è la mia, mi emoziona davvero tanto e mi fa percepire la misura di quanto Correre ai confini stia diventando un sogno condiviso.

Trascorro due belle giornate, con belle persone, semplici e generose. Un piccolo aneddoto che non dimenticherò mai è quello con Chiara Baggetta. Quando mi ha detto che ogni giorno seguiva le mie storie su Instagram per sapere come andava è scattato qualcosa dentro di me. “Durano solo una manciata di secondi, spesso neanche un minuto”, mi dice, “quindi ho il tempo di vederle anche se sono a lavoro. Così so sempre dove sei arrivato e come sta andando”. Per la prima volta percepisco il valore delle storie di IG, per la prima volta percepisco concretamente che tutta la fatica che mi costa farle non è vana. Mi riprometto di pensare sempre a Chiara quando sarò stanco e non avrò voglia di fare una storia 🙂

 

Macchinetta Caffe Ionica Running Correre ai confini Luca Naso Ionica Running Forrest Gump Giuseppe Micelotta Correre ai confini Luca Naso Ionica Running Giuseppe Micelotta TV Correre ai confini Luca Naso

 

Tra corse di gruppo, massaggi, hotel con piscina e palme, interviste alla Forrest Gump, strade che scompaiono, crostate, macellai e runner ultra settantenni, scorrono così i giorni fino all’11 gennaio. Sabato 11 gennaio è una giornata importante perché rappresenta la fine della prima settimana “completa” di Correre ai confini, e non solo … Ma per questo post è abbastanza. Vi racconterò tutto nel prossimo!


Post Facebook originali

Ecco i post pubblicati su Facebook il 9 e 10 gennaio 2020.

Giorno 9: 09 gennaio 2020

 

Giorno 10: 10 gennaio 2020

 


Testo dei post Facebook originali

Non si sa mai, qualora i post su Facebook non dovessero esser più disponibili, riporto a seguire il testo dei post originali pubblicati su Facebook il 9 e 10 gennaio 2020 (e poi diciamo la verità: se uno vuole soltanto leggerli, cosi’ è più comodo!).

🏃🏻‍♂️Giorno 9
Una giornata fantastica, tutta in compagnia di Ionica Running Asd, dall’inizio alla fine!
Tappa mattutina da Ardore Marina a Siderno; carico per la sorpresa di trovare l’Ammiraglia, mi godo la corsa e il bellissimo lungomare sul finire!
Nel pomeriggio da Siderno a Vasì di Caulonia, sempre in grande compagnia.
Correre con altre persone è rigenerante.
Correre con altre persone che fanno il tifo per te è… indescrivibile.
Mi sento meglio di ieri.
In qualche modo, è merito di tutti i runners che sono stati con me: Giuseppe Micelotta, Antonio Tordiquinto, Salvatore Frascà, Chiara Baggetta, Carmelo Napoli, Roberto Albanese, Giuseppe Milano, Sergio Sposari, Fausto Certomà, Vincenzo Micelotta. Con il supporto in ammiraglia di Vittorio Micelotta, Riccardo Calvi Reporter, Graziano Nadile, Arianna e Aurora ❤
Il sostegno di Ionica Running non è finito!
Alle 19 mi hanno portato a fare un massaggio da Fisiolab, Francesco Marcellino.
E come se non bastasse… Stasera cena di gruppo!
Ringrazio tutti di cuore ❤️
Sento che Correre ai Confini appartiene anche a voi, così come voi appartenete a questa esperienza, non solo sui social!
Oggi mi avete dato tantissima carica e un’iniezione di positività!
Che la corsa sia solo un mezzo per realizzare i nostri sogni, tutti insieme.
Luca

🏃🏻‍♂️ Giorno 10
Mi sveglio a Roccella Ionica, sono le 5,45.
Colazione alle 6.
Fuori alle 7.
Sta iniziando a diventare la mia routine.
Ionica Running Asd mi organizza lo spostamento del bagaglio e i passaggi. Posso concentrarmi solo sulla corsa.
Giuseppe Micelotta mi porta alla partenza di tappa, questa mattina si parte da Vasì di Caulonia con destinazione Monasterace Marina.
La giornata è bellissima.
Giusto un po’ di vento.
La strada è interrotta, dice un’indicazione 😒
Proseguo, ma sorpresa sorpresa…
Non erano lavori in corso; la strada non esisteva completamente!!
Come se fosse stata tranciata di netto, per dare un’idea.
Si trova una deviazione nei paraggi, senza troppi problemi per fortuna (so che questa situazione si ripresenterà).
Arrivo a Monasterace Marina e trovo Nicola Coluccio pronto ad accompagnarmi in hotel.
Lavo tutto, il bucato farà presto ad asciugare; pranzo.
Di pomeriggio mi muovo in direzione Badolato 🏃🏻‍♂️
Chi mi viene a prendere?
Giuseppe Palamara, 73 anni.
L’anno scorso ha percorso 2677 km.
Un VERO runner.
Quando incontri uno come lui, capisci che le scuse non esistono 😏
Conclusioni: il sole mi mette di buon umore. Le belle persone mi mettono di buon umore. I vostri messaggi mi mettono di buon umore!
Cerco di rispondere a tutti ❤️
PS
Angela mi ha inviato un video della pappagallina 😁
A domani
Luca